Onorevoli Colleghi! - In questi ultimi anni si è avuta una forte espansione nel settore del trasporto aereo, con un incremento costante del traffico di passeggeri. Inevitabile, quindi, la competizione tra aziende, le quali, per raggiungere un livello di maggiore sicurezza evidenziano, sempre più, la necessità di impiegare risorse umane professionalmente qualificate.
In Italia, allo stato attuale, il compito si rivela tutt'altro che facile nonostante le università e gli istituti tecnici del nostro Paese si impegnino a colmare lo scollamento che spesso si crea nei confronti delle realtà produttive, molto dinamiche e aperte alle innovazioni.
Così nel campo dell'aviazione civile l'ingessamento dei programmi di studio non contribuisce ad attribuire ai titoli conseguiti il valore aggiunto per ricoprire profili professionali nuovi o emergenti come l'addetto ai sistemi di qualità o l'Aviation Manager.
Al contrario, le realtà aeronautiche più avanzate nel mondo quali Stati Uniti d'America, Francia e Regno Unito già da tempo attuano programmi formativi efficaci, attraverso l'istituzione di scuole dedicate, atte a integrarsi perfettamente con le realtà produttive dei propri Paesi.
In questo scenario risulta evidente come l'istituzione di una struttura innovativa, la Scuola nazionale per l'aviazione civile, capace di rispondere alle nuove esigenze degli operatori del trasporto aereo e di adeguarsi tempestivamente alle innovazioni, rappresenti una necessità ineludibile per il settore.
Inoltre la Scuola nazionale potrebbe assumere un ruolo di prestigio anche in